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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Il paradosso del reddito causa della crisi del sistema econo
MessaggioInviato: 10/04/2009, 14:40 
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Iscritto il: 04/02/2009, 15:47
Messaggi: 57
1.] sia data la somma di tutti i prezzi di tutti i prodotti del mercato.
2.] il reddito è frutto del lavoro, ed è un costo componente del prezzo. Il prezzo è uguale al costo del lavoro più un mark-up [ricarico].
3.] sia data la somma di tutti i redditi, cioè il costo totale di tutti lavori/lavoratori del mercato.
4.] il prezzo della produzione totale è quindi maggiore del reddito totale, che è una parte del prezzo totale, come costo totale del lavoro.
5.] ne consegue che il reddito non potrà acquisire tutti i prodotti, pagando il loro prezzo, e quindi il mercato va in crisi ed è soggetto a duplicati [prodotti e imprese in perdita], a sprechi [prodotti invenduti] e a fallimenti [imprese che non vendono].


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 Oggetto del messaggio: Dal paradosso del reddito al paradosso del capitalismo
MessaggioInviato: 10/04/2009, 14:54 
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Iscritto il: 04/02/2009, 15:47
Messaggi: 57
Il paradosso del reddito è questo. Il lavoro per l’azienda è un costo della produzione [costo del lavoro]. Il prezzo del prodotto deve remunerare tutti i fattori della produzione, cioè il lavoro e il capitale, proprio [utile] e di debito [interessi passivi]. Ma il prezzo è quello del prodotto, che è acquistato dal lavoratore con il suo reddito, che è la paga [salario e stipendio], cioè il costo del lavoro. Se il prezzo sopravanza il reddito, essendo il costo del lavoro una componente del prezzo, come fa il reddito [cioè il costo del lavoro] a pagare il prezzo, nell’acquisto del prodotto ? Una spiegazione può essere la seguente. Il costo del lavoro è inferiore al prezzo per il singolo prodotto, ma non per tutta la produzione dell’azienda. Ma in questo caso, le vendite totali non coprirebbero le spese totali [redditi = costo del lavoro]. Un’altra spiegazione è che il reddito derivato dalla produzione di un certo prodotto è comunque superiore al prezzo di altri tipi di prodotti. Ma a livello di sistema complessivo, alcuni prodotti rimarrebbero “scoperti”. Ne deriva un paradosso del capitalismo: l’esigenza del profitto porta l’impresa a pagare i lavoratori meno di quanto essi dovrebbero spendere per pagare il profitto stesso.


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 Oggetto del messaggio: Correzione delle precedenti ipotesi
MessaggioInviato: 10/04/2009, 19:27 
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Iscritto il: 04/02/2009, 15:47
Messaggi: 57
In realtà la soluzione del paradosso, per cui non c'è il paradosso, sta nella quantità dell'offerta. Essa è tale per cui la quantità dei prodtti per il loro prezzo unitario corrisponde al reddito totale, che così può acquistarli.


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 Oggetto del messaggio: Correzione del paradosso del reddito
MessaggioInviato: 14/04/2009, 16:02 
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Iscritto il: 04/02/2009, 15:47
Messaggi: 57
Il paradosso del reddito nasce da una intuizione, che può essere valida, ma che è stata formulata in modo non corretto. Infatti, il reddito disponibile per acquisire il prezzo dell’offerta [prezzo totale dell’offerta del mercato] include anche i profitti, per cui il reddito da lavoro sommato ai profitti [reddito totale della domanda: reddito da lavoro + reddito da profitto] riesca a pagare il prezzo dell’offerta [dato dal costo/reddito del lavoro e dai profitti, espressi dal ricarico o mark-up]. Questa equazione sembrerebbe porre la condizione, secondo cui l’imprenditore chiede al consumatore [a cui appartiene l’imprenditore stesso] la stessa somma che egli investe nella produzione. Ma ciò non è vero. Infatti, l’economia guarda sempre alla crescita del PIL. Questo significa che il ricarico, cioè il mark-up, cioè il profitto, chiede qualcosa in più rispetto allo scambio precedente. Per questo il reddito della domanda risulta sopravanzato dal prezzo dell’offerta. Ciò dovrebbe spiegare l’inflazione, a cui corrisponderebbe l’accumulo della ricchezza nella variazione dell’incremento del profitto dell’imprenditore. Il nuovo profitto non equivale a quello vecchio, guadagnato dallo scambio precedente e investito per pagare il prezzo della nuova offerta [cioè della parte di profitto richiesto, ad esso appartenente], ma equivale a una somma in più, che viene quindi pagata dal reddito del lavoratore. Quindi l’intero reddito non riesce a pagare l’intero prezzo, e ciò si verifica nella perdita di potere di acquisto della moneta, a cui dovrebbe corrispondere l’incremento del profitto, come trasferimento indiretto di ricchezza dal lavoratore all’imprenditore.


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